Cos’è il TFA sostegno e cosa si studia?

Il TFA, o Tirocinio Formativo Attivo, Sostegno è un percorso di specializzazione a livello universitario per insegnare attività di sostegno nelle classi in cui sia presente un alunno con disabilità certificata, ai sensi della L. 104/92 e delle modifiche introdotte con i D. Lgss. 66/2017 e 96/2019.

Si tratta di un corso a numero programmato, pertanto per accedere al TFA occorre superare un’articolata prova selettiva, collocandosi utilmente nella graduatoria finale. Bisogna, inoltre, possedere tutti i requisiti necessari per l’insegnamento su posto comune, che variano a seconda del segmento scolastico, della specifica disciplina e di altre variabili, come ti ho meglio specificato nell’articolo Novità VI ciclo TFA sostegno.

Ma cosa si studia precisamente nel TFA per diventare docenti di sostegno specializzati?

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Attività 1a

Raccontare un evento, una sensazione, un’emozione, un’esperienza personale è un modo interessante per attivare un atteggiamento riflessivo da cui poter trarre insegnamenti inattesi. Tale pratica è tanto più auspicabile per l’insegnante che, per consuetudine e per deviazione professionale, rischia di perdere confidenza con il proprio essere apprendente, di perdere il contatto con il dubbio.

Perché faccio l’insegnante di sostegno?

Le motivazioni per cui si sceglie di diventare un insegnante specializzato nelle attività di sostegno sono le più disparate.

Succede, a volte un po’ per caso, di considerare questa prospettiva lavorativa, un’opportunità realistica… in un contesto in cui il lavoro assume sempre più le sembianze di una chimera, e persino l’attività precaria di insegnamento diventa sempre più aleatoria.

Spesso si arriva ad intraprendere il percorso formativo di specializzazione, dopo altre esperienze lavorative, come nel mio caso, o anni di insegnamento precario.

Eppure, guardando meglio dentro se stessi, ognuno di noi può scorgere motivi “altri”, che profondamente agiscono nel condurci inesorabilmente in questa direzione.